Ogni volta che penso al mare o guardo calare la sera (o le due cose assieme: pensare al o vedere il mare al tramonto) mi tornano in mente i versi di una poesia che lessi tempo fa su un libricino dal titolo ‘Messaggeri con notizie da cieli sconosciuti’.
Si intitola ‘Sul fare della sera’ e dice così:
Amici!
Ci incontreremo un giorno
sulla riva del mare,
al fare della sera;
dopo aver per strade diverse
in paesi lontani a lungo camminato.
Nonostante gli anni e le vesti,
dagli occhi luminosi,
dagli occhi così chiari sapremo riconoscerci.
Allora, proprio come amici a lungo separati,
ci abbracceremo ridendo,
dandoci forti e calorosi colpi sulle spalle.
Così, scuotendo via la polvere della strada,
proseguiremo insieme
l’ultima parte del cammino,
sulla riva del mare, al fare della sera.
{Mizar, Monte Athos, Febbraio 1997}
La trovo un inno alla vita, al proprio cammino di esperienza, all’amicizia vera. Quegli occhi luminosi che brillano fra la polvere sono la cosa che cerco sempre.
Conoscevate già questi versi?
Cosa vi fa venire in mente la scena narrata?
E il mare al tramonto cosa vi dice?